lunedì, febbraio 25, 2008

La questione arbitri

Come dicevo ieri, ho approvato la lettera della società per il semplice fatto che se si ha qualcosa da dire, questa cosa va formalizzata e non lasciata là, durante un'intervista, alla Mancini ad esempio, con l'unico scopo raggiunto di esasperare gli animi.

Ora pero' da tifoso juventino cosa mi aspetto?

Mi aspetto che la Juventus F.C. lavori non per cercare tutele arbitrali ma per cercare di migliorare il sistema arbitrale, per tutti, juventini e non, al fine di ritornare ad un calcio più godibile e meno farcito di sospetti. Ma, soprattutto, mi aspetto che la Juventus F.C. lavori per ritornare ad avere una squadra capace di lottare sul campo contro ogni avversario, affinchè, errori arbitrali o meno, la partita la si vinca.

Si potrà obiettare che se l'arbitro ci si mette d'impegno, tu la partita non la vinci. Ok, d'accordo ma ammesso e non concesso che sia cosi', o si suppone che ci sia un preciso piano dietro gli arbitri e a quel punto, se non si vuol fare la figura del fess...ops degli Zeman di turno, si va in tribunale con le prove o significa che un "furto" in una partita ci puo' stare e questo non puo' compromettere un'intera stagione.

E' bene portare alla luce un malessere, una situazione che si ritiene anomala, ancora meglio è proporre soluzioni, non chiedere teste, ma proporre soluzioni, aprire il dialogo con chi riputiamo ci sia nemico per cercare soluzioni congiunte, trasversali a tutte le squadre, per il bene di quel calcio che fa guadagnare le società, per il bene dei tifosi affinchè si ritorni a parlare di prodezze atletiche e non di processi penali, per il bene dei giocatori affinchè esprimano il meglio sapendo di giocare un gioco uguale per tutti.

Basta alle polemiche, basta ai sospetti, basta signori, diamo l'esempio, siamo la Juventus, non una squadra qualunque, non abbiamo bisogno nè di protezione, nè di minacce, la gloria la cerchiamo, se possibile, sul campo, fuori dal campo lavoriamo per un calcio più pulito, per tutti, anche per noi.



PS
Comunicazione di servizio: questo blog si prende una pausa di 10 giorni.

domenica, febbraio 24, 2008

Lettera aperta di Cobolli e Blanc

Da persone serie quali sono, loro non parlano a mezzo stampa con velate minacce o con insinuazioni mai chiarite come il criminale Moggi, loro scrivono, in italiano corretto tra l'altro, palesando un malessere con garbo e signorilità.

Non so se questa lettera servirà a qualcosa, significherebbe dare un occhio dalle parti di Roma e Milano, chissà se Andreotti e Pirelli gradirebbero...

Ecco il testo (preso da www.juventus.com)

Lettera aperta ai presidenti Figc e Aia

Nel corso di questo e del precedente campionato la Juventus ha sempre cercato di attenuare le tensioni nei confronti del mondo arbitrale, evitando di trascendere in polemiche animose e accettando con fair play decisioni anche controverse. Un atteggiamento che, purtroppo, alla luce dei fatti di Reggio Calabria deve essere riconsiderato.

Ancora una volta, nel corso di questa stagione, la Juventus è stata danneggiata in modo irreversibile dalle decisioni del direttore di gara. Il ripetersi di episodi così gravi impone di richiedere un intervento dei massimi organismi federali a garanzia della regolarità del campionato e a tutela dell'impegno e della professionalità dei giocatori, dei tecnici, dei dirigenti della Juventus.

La Federcalcio ha il dovere di vigilare sul rispetto delle regole e di garantire la lealtà della competizione sportiva, messa in discussione dall'inadeguatezza di parte della classe arbitrale. Alcune decisioni dei direttori di gara stanno confermando un dubbio sollevato da più parti: e cioè, che nei confronti della Juventus non vi sia un atteggiamento sereno e adeguato alla serietà con la quale la Società e la squadra affrontano i propri impegni.

Quel che è certo è che la Juventus non può continuare a pagare colpe per le quali ha già scontato una pena estremamente severa e dalla quale si sta risollevando anche grazie alla passione dei propri tifosi, che legittimamente chiedono rispetto.

Oggi, in una fase decisiva del campionato e in prossimità di decisioni strategiche per il futuro finanziario della Società, la Juventus richiede che la Federcalcio prenda provvedimenti immediati ed efficaci per sanare una situazione gravemente compromessa.

Bisogna ritrovare fiducia nella classe arbitrale e ridare slancio al calcio italiano. Un mondo che si basa sulla passione, sull'impegno ma anche su competenze e professionalità che non possono essere frustrate da una componente che si ostina a chiudersi alle novità e a reagire con irritazione alle critiche.

Giovanni Cobolli Gigli
Jean-Claude Blanc

Reggina - Juve = 2 - 1

E anche con la Reggina altro scempio. Ranieri fin quando dovremo sopportare la tua incompetenza e la tua incapacità di schierare una formazione un poco, mica tanto, un poco poco più offensiva, in grado di fare un gol in più dell'avversario.

Ora cominci anche a lamentarti degli arbitri, mi ricordi Zeman, una volta scoperto il suo bluff da calcio spettacolo, una volta scoperto che in realtà non era un allenatore competente, comincio' a tirare in ballo i complotti per giustificare la sua inettitudine.
Ranieri un po' di dignità, salvi la Juventus che le ha dato una grande chance, dimostri la sua riconoscenza: si levi dai coglioni una volta e per tutte, incompetente.

domenica, febbraio 17, 2008

Juve - Roma = 1 - 0

Il coraggio paga, sempre.

Sarà che Ranieri trova vigore nel giocare contro la sua squadra del cuore ma su due partite con la Roma porta a casa 4 punti, facendo giocare la Juventus da Juventus e non da Roma, cioè con coraggio e non come conigli.

Inutile entrare nelle disquisizioni tecniche, quel che è rilevante è che, visto lo spessore di questa Roma, il sospetto che il campionato sia di bassissimo livello diventa ora una certezza, mi dispiace per l'Inter ma ammazzano un campionato già morto. Intanto incassiamo ottimi tre punti, speriamo che il nostro tecnico abbia capito che se giocasse in modo più spregiudicato anche altre partite, probabilmente l'arrembaggio ad uno storico secondo posto sarebbe molto più fattibile che continuando a giocare abbottonati ed intimoriti come se giocassimo sempre "tutte finali".

Altra certezza è Alessandro Del Piero, capitano che rimane a testa alta anche nelle tormente più dure da fronteggiare. E' bello che ci sia la sua firma sotto questo successo, figlio appunto del coraggio.

Spendo ancora due righe per Sissoko, come ho già ripetuto varie volte, questo giocatore ha un'importanza fondamentale per questa Juve. In campo si vede, lo vediamo noi, lo vedono gli avversari, ha personalità e piedi non completamente inutilizzabili, in più ragiona. Vai Momo!


Ah dimenticavo: Forza Juve, sempre.

lunedì, febbraio 11, 2008

Certe cose non cambiano mai

Totti dice: "Però sbagliare sempre dalla stessa parte un po’ ti fa pensare, non voglio dire che rubano le partite, ma tu ti alleni tutta la settimana e poi sai che, perché sono forti o succede qualcosa, vincono sempre"

Ci son poche certezze nella vita, una di queste è che i romanisti piangeranno sempre e continueranno a vedere complotti ovunque. Certo in qualche modo dovranno pur giustificare la loro storia completamente fallimentare, nonostante i Roma Club Montecitorio sponsorizzati da Andreotti e D'Alema, nonostante i "motivi di ordine pubblico" che tutelano le peggiori nefandezze di questa squadra, nonostante ex arbitri diventati dirigenti, nonostante i rolex, le polizze, Ciarrapico, Moggi, gli accoltellati fuori l'Olimpico per cui non si muove un dito, Carraro...

Insomma son da sempre la squadra di calcio più sporca e protetta pero' continueranno a piangere, perdenti si nasce e loro, modestamente, lo nacquero.

domenica, febbraio 10, 2008

Udinese - Juventus

Ottima rimonta, tre punti importantissimi in una partita delicata che avrebbe potuto mettere in serio dubbio le nostre capacità, soprattutto su terreni insidiosi come quello di Udine.

Piuttosto che commentare la partita, tanto come ho più volte espresso, il canovaccio è sempre lo stesso, oramai anche i muri degli stadi sanno come giochiamo e come metterci in difficoltà, mi soffermerei su dei punti che trovo interessanti:

1) Ranieri ha azzeccato i cambi. Oramai è un avvenimento, nonostante alla fine fossero dei cambi citofonati, almeno li ha fatti. Son contento soprattutto del fatto che non si sia limitato alla oramai stucchevole staffetta Del Piero - Iaquinta ma abbia tolto Trezeguet non estremamente in palla. Ranieri continuo a vederlo benissimo lontano, molto lontano, dalla panchina della Juve, pero' stavolta sarebbe disonesto da parte mia negargli meriti.

2) Sissoko. Secondo me questo acquisto, poco ridondante rispetto ai Pati milanisti, sarà un acquisto chiave. Sissoko è giovane ma ha già sufficiente esperienza, soprattutto in campo internazionale. E' qualcuno che generalmente sa cosa fare con la palla fra i piedi, non ha paura ed ha voglia di rinascere su ribalte importanti. A mio parere è e si confermerà uno dei migliori acquisti della nuova era bianconera, non è un punto di arrivo del nostro mercato ma è senz'altro un'ottimo punto di partenza in chiave europea.

3) Il ritorno di Chiellini in squadra. Rassicura la difesa, Legrottaglie si sente nettamente più a proprio agio con lui affianco.


4) I giocatori hanno voglia di giocare e vincere, loro hanno lo spirito Juve e fa piacere, molto piacere vederli giocare con questo spirito.

domenica, febbraio 03, 2008

Juventus - Cagliari

Ennesimo pareggio sparagnino, PaperRanieri colpisce ancora, più devastante di calciopoli, che sia un infiltrato di Carraro?