martedì, aprile 22, 2008

Atalanta - Juventus = 0 - 4

Partita senza storia che si chiude un minuto dopo il suo inizio.
L'Atalanta dopo i due schiaffi in 6 minuti già va sotto la doccia, la Juve fa parata.
Il risultato è di quelli che non si dimenticano, quattro gol fuori casa son belli a vedere, siano fatti a Bergamo o a Roma ma in una partita cosi', divertente solo per i gol, altrimenti noiosissima, c'è poco spazio per pagelle o commenti tecnici particolari.
La nostra difesa è stata impegnata praticamente mai, salutiamo il ritorno in cabina di regia di Zanetti ma soprattutto applaudiamo la tripletta del nostro capitano che dimostra sempre una voglia di giocare e segnare come se avesse appena esordito. Anche stavolta è condannato a rincorrere una maglia azzurra che, a mio parere, indosserà. In Italia si ripropone il solito tormentone, una volta era su Baggio, oggi è su Del Piero ma i fuoriclasse in nazionale vanno portati ed è per questo che Alex a mio avviso sarà in Svizzera/Austria.
Ultime righe per un altro campionissimo che da cecchino letale e implacabile si è trasformato in eccellente assistman, dimostrando una sensibilità al tocco di palla che raramente gli avevamo visto sfoggiare: David Trezeguet che sta giocando la stagione della generosità, della maturità a tutto tondo, del fuoriclasse assoluto. Applausi.

Last but not least ci manca un solo punto per raggiungere la matematica zona Champions. La fine di un incubo, la Juve torna sui palcoscenici che le competono, su teatri dove abbiamo insegnato calcio, dove, almeno in Europa, non ci sono i veleni figli del livore e dell'invidia ma il rispetto della classe.
In ogni caso il campionato ancora non è finito, ci son dodici punti da giocare e il secondo posto è a 5 punti, non è che...


Serie A TIM 2007/08 - 15ª giornata di ritorno
Bergamo, stadio Atleti azzurri d’Italia. Domenica 20 aprile 2008, ore 15

ATALANTA-JUVENTUS 0-4 (0-3)
RETI: 1’ pt Legrottaglie, 6’ pt, 34’ pt e 19’ st Del Piero.
ATALANTA: Coppola; Rivalta, Carrozzieri, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, Tissone, Guarente (26’ st De Ascentis), Langella (1’ st Padoin); Paolucci (1’ st Marconi), Floccari. A disposizione: Ivan, Belleri, Pellegrino, Inzaghi. All. Del Neri.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Legrottaglie, Stendardo, Molinaro; Camoranesi (26’ st Marchionni), Nocerino, Zanetti (16’ st Tiago), Nedved; Del Piero (32’ st Palladino), Trezeguet. A disposizione: Belardi, Birindelli, Zebina, Salihamidzic. All. Ranieri.
ARBITRO: Trefoloni di Siena.
AMMONITI: 5’ pt Langella, 19’ pt Molinaro, 19’ st Bellini, 32’ st Carrozzieri, 43’ st Legrottaglie.

giovedì, aprile 17, 2008

Juventus - Parma = 3 - 0

Partita fra le più facili di questo campionato ma giocata con ordine e efficacia dai nostri bianconeri.
Il dato più confortante è che siam riusciti, sin da subito, a costruire gioco, ad aggredire, senza dover aspettare il solito colpo di frusta che ci mette in corsa, come abbiamo visto in tante altre partite.
Se devo trovare un merito a Ranieri, lo individuerei nel fatto che la sua mancanza di apertura mentale e di fantasia tattica, almeno, da dei punti di riferimento abbastanza chiari ai giocatori che, dopo un anno di partite insieme, sembrano trovarsi con molta disinvoltura, nuovi innesti compresi.
Continuo a criticare pero' la totale mancanza di lettura dei match, giochiamo contro il Parma nello stesso modo in cui giochiamo contro l'Inter e, a mio parere, non è un bene. Una squadra deve avere elasticità nei propri moduli sia per sorprendere l'avversario, sia per sopperire alle assenze che falciano la rosa durante il campionato. La rigidità puo' andar bene quando si ha una rosa solida, che si conosce a memoria, capace di fare risultato sempre e comunque. Alcuni risultati deludenti (Empoli, Reggina, Siena...) avrebbero dovuto indurre il nostro tecnico ad una certa autocritica che, purtroppo, non c'è stata e l'ottusa testardaggine, da me, sarà sempre criticata aspramente, cosi' come la mancanza di umiltà.
In ogni caso questo è un discorso già fatto, tornando a ieri, come altri punti positivi c'è da segnalare la prova di carattere di Palladino e la costante presenza fisica di Molinaro, giocatore che continuo a non ritenere assolutamente all'altezza di un top team ma che mette sempre buona volontà. Unica nota stonata, se stonata si puo' definire, un Del Piero troppo pronto al rimbrotto ai compagni, un po' troppo nei panni del nonno brontolone che rimprovera continuamente i nipotini più giovani. Sinceramente il fatto che i Palladino e i Nocerino osino soluzioni individuali, anche tiri da lontano, senza che il pallone debba necessariamente passare fra i piedi di Del Piero in ogni santissima azione non mi sembra tanto un'assurdità. Uno degli assiomi dell'imprevedibilità è di non dare punti di riferimento all'avversario, di non far passare il pallone sempre dagli stessi piedi. Del Piero lo sa bene, ieri aveva voglia di segnare, è normale e gli fa onore, ma lui gioca per una squadra, no nè una squadra che gioca per lui, con tutto l'amore che ho per questo giocatore ma che sia chiaro come punto.

Buffon: s.v. mai davvero impegnato. Fa presenza in attesa di poter riposare la sua schiena dolorante.

Grygera: 5.5 In fase propositiva è efficace, un moto perpetuo, sempre presente di fianco ai compagni. Pero' dal lato suo arrivano le azioni più pericolose, soprattutto nel primo tempo, con Antonelli lasciato colpevolmente libero per un eccesso di zelo che portava il nostro difensore ad accentrarsi troppo. Più disciplina please

Stendardo: 6 Partita onestissima che non fa rimpiangere l'assenza di Legrottaglie. Certo le punte del Parma son quello che sono, Reginaldo spesso si fermava da solo ma Stendardo fa una partita pulita, impeccabile, con qualche puntatina in avanti che denuncia la sua propensione di difensore in un certo qual modo offensivo. A me questo giocatore non dispiace affatto.

Chiellini: 6+ Combatte, prende gomitate e pugni. Un guerriero in mezzo all'area di rigore, coerente con la tradizione bianconera dei Brio, Kholer, Montero, giocatori di carattere che non si puo' non amare.

Molinaro: s.v. Non so più che voto mettere a Pinocchio. Oggi ha fatto persino 1 cross buono, per il resto il solito fumoso correre avanti e indietro, buona fase difensiva, si propone, si sbatte ma tutto sto lavoro a che serve se poi non si è pericolosi?

Salihamidzic: 6+ Di nuovo vicinissimo al gol di testa ancora sullo 0-0. Il nostro minatore continua a picconare e cavare sassi da una partita non aspra ma dove, contrariamente a Molinaro, la sua corsa si sente anche se si vede meno. La classe operaia va in paradiso e a noi "ci" piace.

Camoranesi: 7- Quando è in campo si sente la differenza di marcia di tutta la squadra. Sai che puo' succedere qualcosa, la palla al centro la mette sempre, l'occasione la crea e ieri l'ha fatto ancora. Preziosissimo nell'economia di questa squadra.

(21’ st Tiago): 6 Segna il gollonzo dell'anno nell'ennesima partita diligente di un giocatore che pur essendo diverse spanne sotto il suo livello abituale, almeno di quello mostrato a Lione, sta pian piano ritrovando dei punti di riferimento in campo. Io continuo a credere in Tiago, lo si lasci giocare, a qualificazione quasi in tasca il "rischio" di recuperare 14M di € andrebbe corso, o no Mister?

Nocerino: 5 Gioca un primo tempo ordinato, nel secondo sparisce come il mago David Copperfield. Insisto col dire che non ce la fa più e insisto col dire che schierarlo in queste condizioni serve solo a bruciarlo. Perchè non farlo riposare? Ha già il biglietto per Palermo in tasca? Sarebbe un peccato farlo partire ma deve riposare assolutamente.

Palladino: 6 Il gol gli varrebbe un 7, non foss'altro per aver messo la testa sui tacchetti dell'avversario per portarsi avanti il pallone poi scaraventato cosi' bene in rete ma, seppur belli, i troppi dribbling più che ubriacare l'avversario, ubriacano noi. Questo è un altro giocatore che non lascerei andare pero' un po' di umiltà non guasta mai, soprattutto alla Juve.

(35’ st Marchionni): s.v. Peccato sia di cartavelina ma il giocatore c'è tutto, due tocchi di palla due pennellate. Purtroppo è troppo fragile per una rosa che dovrà giocare su due, anzi tre, tavoli.

Del Piero: 5.5 Come dicevo prima troppo brontolone, troppo dribblomane, troppo egocentrico. La partita non richiedeva il solito sacrificio che Alex è solito dare pero' il troppo è troppo anche in una partita come questa

(21’ st Nedved): s.v.

Trezeguet: 7 Il voto non è tanto per il gol ma per il lavoro che questo ragazzo sta facendo. Quando l'ho visto ripartire, palla al piede, dall'interno della nostra area di rigore per rilanciare l'azione mi son alzato in piedi ed ho applaudito. Fuoriclasse assoluto, prima nella testa, poi nel numero di gol. Spesso l'ho criticato, faccio ammenda, grazie di tutto David.

Serie A TIM 2007/08 – rec. 12ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico. Mercoledì 16 aprile 2007, ore 21.

JUVENTUS-PARMA 3-0 (2-0)
RETI: 16’ pt Trezeguet, 31’ pt Palladino, 32’ st aut. Morrone.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Stendardo, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic, Camoranesi (21’ st Tiago), Nocerino Palladino (35’ st Marchionni); Del Piero (21’ st Nedved), Trezeguet. A disposizione: Belardi, Birindelli, Ariaudo, Essabr. All. Ranieri.
PARMA: Bucci; Zenoni, Couto, Falcone (30’ st Rossi), Castellini; Morrone; Dessena (43’ st Cigarini), Antonelli, Mariga; Reginaldo, Corradi (3’ st Gasbarroni). A disposizione: Pavarini, Parravicini, Morfeo, Martinez. All. .
ARBITRO: Banti di Livorno.
ESPULSI: 33’ st Couto.
AMMONITI: 33’ pt Falcone.

domenica, aprile 13, 2008

Juventus - Milan = 3 - 2

Che bella vittoria!
Ieri sera ho visto la Juve, la vera Juve, quella che amiamo tutti, quella che lotta e sputa sangue fino all'ultimo, quella che ci crede, quella che porta sulle spalle la gloria che solo le grandi squadre hanno, indipendentemente dal palmares e delle vittorie, è quella gloria che si ha per il semplice fatto di essere una grande squadra tout-court.
E' una bella vittoria perchè arriva in una partita non strepitosa, se non nel risultato. La nostra difesa segna una battuta di arresto che sarebbe preoccupante se il margine di vantaggio sulle inseguitrici non fosse rassicurante e, soprattutto, se i giocatori non mostrassero in campo quella voglia che si è vista ieri.
Purtroppo c'è da notare solo una caratteristica che va corretta assolutamente: reagiamo dopo aver preso due bei cazzotti ben assestati. Dobbiamo imparare a colpire per primi, ad entrare in campo con la voglia di chiudere il match presto, subito, appena possibile. Dobbiamo imparare a non aspettare l'avversario, a non aspettare di sentire dolore per dimostrare di esser vivi.
La Juve è grande perchè sin dal primo minuto ha saputo incutere timore, non importa che in campo ci fossero i Favero, i Bonetti, i Jarni, i Dimas o i Platini. La Juve va in campo per vincere, va in campo e fa paura. Ci siamo quasi, manca poco, coraggio.

Piuttosto che le pagelle dei singoli vorrei soffermarmi su dei punti e dei giocatori che ritengo importanti.

La difesa: Appannati. Chiellini è la seconda partita che stona, Legrottaglie sembrava un po' sperso, Grygera sulla destra sembra non trovare idee, Molinaro è Pinocchio e a Pinocchio non si puo' chiedere di più che di correre sui suoi piedini di legno. Se poi aggiungiamo un Buffon un po' distratto non possiamo che dare un 4 a tutto il blocco difensivo, nonostante l'impegno profuso che, fortunatamente, non è in discussione.

Centrocampo: SISSOKO. Non so più come urlarlo, ancora una volta, si ancora una volta, pazienza se son ripetitivo, questo è l'acquisto chiave della futura Juve. Dominatore, onnipresente, picchia, viene picchiato, soffre, si rialza, contrasta, prende e distribuisce palloni. Insostituibile, prezioso, già nel mio cuore di tifoso Sissoko rappresenta quella combattività e solidità che ci vuole nel centrocampo bianconero. Tiago dignitosissimo. Non poteva giocare la stessa partita giocata contro il Palermo, è evidente. Li aveva spazio, era lui il croupier, qui no, era un gregario che doveva chiudere e mordere le caviglie dei Pirlo, dei Gattuso, degli Ambrosini e dei Seedorf. Qui non aveva spazio nè tempo, era la spalla di Sissoko, ha giocato da spalla di Sissoko. Ok, deve migliorare, i margini dimostra di averli ampiamente, basta continuare a farlo giocare, il calcio non si impara solo con la teoria o dalla panchina, giocando si prendono le misure anche ad avversari arcigni e durissimi come quelli rossoneri. Salihamidzic è il nostro minatore, quello che si vede poco, quello che viene dopo, quello che segna due gol e ci regala una serata da sogno, rezpect per un giocatore che ci sta dando tantissimo, alla sua prima stagione da titolare.

Del Piero segna un gol gemma, fa un gran gioco ma dimentica che la palla va passata spesso, quasi sempre di prima intenzione, soprattutto se si è in un contropiede e non c'è bisogno del dribbling per far salire la squadra. E' un grandissimo, è la nostra bandiera e il nostro capitano ma passala Alex, passala!


Serie A TIM 2007/08 - 14ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico. Sabato 14 aprile 2008, ore 20.30

JUVENTUS-MILAN 3-2 (2-2)
RETI: 12’ pt Del Piero, 14’ pt e 31’ pt Inzaghi, 46’ pt e 34’ st Salihamidzic.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Legrottaglie (6’ st Stendardo), Chiellini, Molinaro; Camoranesi (46’ st Nocerino), Sissoko, Tiago, Salihamidzic Del Piero, Trezeguet (32’ st Iaquinta). A disposizione: Belardi, Birindelli, Marchionni, Palladino. All. Ranieri.
MILAN: Kalac; Bonera, Simic, Maldini, Favalli; Gattuso (39’ st Giardino), Pirlo (45’ st Brocchi), Ambrosini; Kakà, Seedorf; Inzaghi (24’ st Cafù). A disposizione: Dida, Digao, Gourcuff, Paloschi All. Ancelotti.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
ESPULSI: 21’ st Bonera.
AMMONITI: 18’ pt Ambrosini, 24’ pt Sissoko, 25’ st Camoranesi, 47’ st Stendardo.

lunedì, aprile 07, 2008

Palermo - Juventus = 3 - 2

Bella partita e bella Juve. Un secondo tempo da incorniciare per voglia, grinta, gioco espresso e coraggio.
Perdiamo con demerito contro un Palermo capace, pero', di ripartire a velocità impressionante e di non chiudersi nella propria metà campo per cercare di prendere aria appena possibile con guizzi che dai e dai hanno portato ai due gol nei finali di frazione di gioco, che poi hanno deciso la partita.
Cosa recriminare?
1) Nocerino dal primo minuto. A mio parere è un ottimo giocatore, giovane, con grandissime capacità in termini di interdizione, di pressing e di muscoli. Ha giocato una prima frazione di campionato in maniera strepitosa, tenendo su, con Zanetti, il centrocampo bianconero come se avesse sempre giocato in un grande club di serie A. Pero' ora è evidentemente a rosso, ha bisogno di rifiatare e non gli si puo' chiedere di raddoppiare la mole di lavoro, impostando anche le azioni.
Avrei visto bene in campo un giocatore in grado di poter affiancare Sissoko, già capace di suo di rompere il gioco avversario palermitano, soprattutto nella fase di impostazione di manovra, piuttosto che in fase di copertura. Con Tiago in campo dal primo minuto si sarebbe potuto chiedere ai terzini, in particolare Molinaro, di restare un po' più arretrato per assicurare la copertura necessaria ai guizzanti ma sporadici contrattacchi rosanero.

2) I cross. Arrivano solo dalla destra, dalla sinistra non parte nulla se non tiri sbilenchi e palloni non addomesticabili. Segnamo quasi sempre, soprattutto senza Nedved, con azioni che partono dalla destra, non è necessariamente un male, chiariamo, pero' è un limite. Ieri con un pizzico di precisione in più da sinistra avremmo avuto molte chances in più di attivare le nostre punte, purtroppo in serata non esattamente di grazia.

Risegnalo, per l'ennesima volta su questo blog, la prestazione sontuase di Mohammed Sissoko, grandissimo giocatore, perno oramai insostituibile del nostro centrocampo.

Niente voti per questa settimana, inutile darne, tutti hanno dato il loro contributo col cuore, tutti hanno bagnato la maglia di sudore.

Ho trovato pero' la coppia centrale, in particolare Chiellini sulla cui coscienza pesa il secondo gol, un po' più appannata del solito e Molinaro come al solito inadeguato per una squadra di ambizione come la Juve. Gli preferisco e di gran lunga Jarni, il che è tutto dire.


Serie A TIM 2007/08 - 13ª giornata di ritorno
Palermo, stadio Barbera. Domenica 6 aprile 2008, ore 20.30

PALERMO-JUVENTUS 3-2 (2-0)
RETI: 11’ pt e 49’ pt Amauri, 7’ st e 26’ st Del Piero, 43’ st Cassani.
PALERMO: Fontana; Cassani, Rinaudo, Barzagli, Balzaretti; Guana (22’ pt Tedesco), Migliaccio; Jankovic (36’ st Zaccardo), Simplicio (17’ st Bresciano), Caserta; Amaruri. A disposizione: Agliardi, Biava, Cani, Miccoli. All. Colantuono.
JUVENTUS: Buffon; Grygera (1’ st Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Nocerino (1’ st Tiago), Nedved (22’ pt Iaquinta); Del Piero, Trezeguet. A disposizione: Belardi, Birindelli, Stendardo, Marchionni. All. Ranieri.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 8’ pt Barzagli, 16’ pt Camoranesi, 43’ st Cassani, 45’ st Salihamidzic, 46’ st Balzaretti.

mercoledì, aprile 02, 2008

Chiellini mi copia! :)

"Le nostre avversarie lotteranno per il primo posto - prosegue il difensore - ma non mi dispiacerebbe fargli uno scherzetto. Non è facile, anzi, è quasi impossibile. Ma obiettivamente sognare non costa nulla e a volte i sogni si realizzano. Per me non è finita del tutto, abbiamo un calendario difficile ma è così anche per loro, staremo a vedere. Qui alla Juve siamo abituati a lottare fino all'ultimo". (da www.gazzetta.it)

E' bello leggere dichiarazioni simili, quello che si chiede è di provarci non di riuscirci, di portare in alto i nostri colori, di difendere la nosta bandiera. Sognare non costa nulla, lo ripeto anch'io e fino alla fine sogno.