giovedì, ottobre 30, 2008

Bologna - Juventus = 1 - 2

Nedved+Nedved e terza vittoria consecutiva, alla faccia degli sfascisti e pessimisti.
Mi sarei accontentato di un pareggio, invece ecco ancora il grande cuore bianconero, guardacaso portato in alto da uno dei suoi più degni rappresentanti, regalarci due battiti e tre punti.

E' da tempo che il ceco mostra segni di stanchezza ma su una cosa si puo' esser certi, se c'è da mettere in campo voglia e polmoni, lui risponde ancora presente e alla grande.
Mi avrebbe fatto piacere vedere Giovinco dal primo minuto ma mi son ripromesso di sostenere la squadra al di là di ogni dubbio tattico che posso avanzare, dunque cerco di restare coerente e ringrazio tutti per quest'ennesima prestazione d'orgoglio dove vedo sempre più la "mia" Juve.

E' più forte di me, non son mai stato un amante delle paillettes e dei fuochi d'artificio, ho sempre amato moltissimo i Benetti, i Furino, i Bonini; ho sempre ritenuto questi giocatori fondamentali nell'economia di una squadra e mi tengo stretta stretta la mia Juve muscolare, con grande cuore e con un'anima, i giocolieri da discoteca e gin tonic mi fa piacere che indossino piuttosto che strisce bianche e nere, strisce colorate, almeno finchè non tireranno su anche quelle :)

Grazie ragazzi, orgoglioso di voi!

BOLOGNA - JUVENTUS 1-2 (0-1)
MARCATORI: Nedved (J) al 12' p.t. e al 11' s.t.; Di Vaio (B) al 29' s.t.
BOLOGNA (3-5-2): Antonioli; Moras, Castellini, Terzi; Zenoni (dal 1' s.t. Marchini), Lavecchia (dal 44' s.t. Bernacci), Mudingayi, Mingazzini (dal 22' s.t. Carrus), Bombardini; Marazzina, Di Vaio. (Colombo, Britos, Lanna, Adailton). All. Arrigoni
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Mellberg, Knezevic, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (dal 15' s.t. Ekdal), Tiago (dal 35' s.t. Camoranesi), Nedved; Amauri (dal 25' s.t. Giovinco), Iaquinta. (Chimenti, Castiglia, Ariaudo, F. Rossi). All. Ranieri
ARBITRO: Trefoloni di Siena
NOTE: spettatori 25.000 circa. Ammoniti Molinaro (J), Marchini (B), Carrus (B) e Mudingayi (B) per gioco scorretto. Recupero 1' p.t., 4' s.t.






















domenica, ottobre 26, 2008

Siamo la Juve

Il resto conta poco.
Dopo un buon mese di riflessione durante il quale avevo poco da dire visto che avrei ripetuto quanto già detto in altre occasioni, credo che dopo aver battuto Real e Toro due righe vadano scritte.
Dalla Juve non ci si allontana mai, ancor meno quando le cose vanno male. In tutte le storie d'amore, quelle che durano, funziona sempre cosi': quando ci si rende conto che il partner ha un momento di calo, lo si sostiene, lo si incoraggia, gli si offre un appiglio per rialzarsi e continuare.
E' per questo che ho voluto andare allo stadio a prestare la mia voce per la partita contro il Real. C'è poi chi lo fa tutte le domeniche, in tutti gli stadi, con ogni clima. Migliaia di altri innamorati della nostra squadra che si sgolano, battono le mani, esultano e soffrono, come sempre, come se ci giocassimo sempre tutto in 90 minuti.
Questo è il popolo bianconero a cui mi onoro di appartenere.
Questo è il popolo bianconero al cui fianco vorrei, fisicamente, essere più spesso.
Questo è il popolo bianconero che spinge la squadra a dare tutto in campo, anche quando i muscoli cominciano a fare male e gli infortuni assottigliano le fila.
Queste due vittorie sono importantissime non solo per le classifiche, per la Champions e per il Campionato, queste due vittorie sono importantissime perchè urlano al mondo, ancora una volta che la Juve c'è e ci sarà sempre, che la Juve è cuore, anima, bandiera, sogno infinito, unione di giocatori e tifosi che guardano avanti, che soffrono, cantano, esultano, sempre con onore, contro tutto e tutti.
Noi siamo la Juve, gli altri no.