Io non caccerei Donadoni.
In questo Europeo ha mostrato tutte le sue debolezze, ha commesso errori
madornali a partire dalle convocazioni alla formazione schierata in campo,
pero' , imho, c'è un pero'.
Ha ricostruito un gruppo sfasciato da un post mondiale orribile, con
calciopoli e l'addio all'azzurro delle 'vedettes' Totti, Nesta, Maldini. E'
riuscito bene o male a qualificarsi contro ogni pronostico e contro ogni
suo errore. All'europeo è stato "tradito" dal capocannoniere della
Bundesliga che dopo 24 (se non erro) gol in campionato, sembrava il
fratello scemo di Learch degli Addams. Nessuna squadra puo' giocare con una
punta spuntata che non segna, nessuna, eppure di palle gol son passate da
quelle parti.
Insomma il bilancio di certo non è positivo, ci mancherebbe, pero' siamo
sinceri quest'Italia era un'Italia da quarti di finale non da semifinale e
non solo per colpa di Donadoni, lo stato pietoso di pezzi da novanta,
Camoranesi incluso, giustificava un'uscita dalla competizione. Siamo
davvero sicuri che qualcun altro avrebbe fatto meglio? Io no e, sbollita la
delusione, non me la sento di sparare sul pianista; credo che chiunque
abbia la possibilità e il diritto di poter avere una seconda possibilità e
ritengo giusto dare al coach bergamasco il tempo di poter imparare dai suoi
errori e rinfrescare una nazionale troppo vecchia e pesante.
Forza Italia!
lunedì, giugno 23, 2008
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