giovedì, gennaio 31, 2008

Allenatori e Paperini

Tacconi S.
Napoli N.
Galia R.
De Agostini L.
Bruno P.
Bonetti D.
Alejnikov S.
Rui Barros S.
Casiraghi P.
Marocchi G.
Schillaci S. (30'st Alessio A.)

Con questa gente (questa è la formazione schierata in campo per la finale di coppa italia a Milano), non con svariati campioni del mondo e panchinari milionari, Dino Zoff arrivo' 4 in campionato, vinse la Coppa Italia e la Coppa Uefa. Cosi' giusto per ricordare la differenza fra un allenatore vero e Paperino.

mercoledì, gennaio 30, 2008

Fuori dalla Coppa

Innanzitutto saluto con estremo favore l'arrivo di Sissoko e Stendardo. Sono assolutamente da verificare nel contesto di questa Juve ma almeno son due acquisti coerenti con le necessità della squadra. Un difensore in più ci serviva assolutamente se potevamo far venire Stendardo, ben venga. Ho più perplessità sull'acquisto di un altro mediano ma Sissoko puo' comunque garantire delle prestazioni di un certo spessore, ovviamente se riesce ad integrarsi negli schemi di squadra.

Sull'eliminazione ad opera dell'Inter che dire? Beh l'Inter è di un altro livello ma non posso non definirlo un'altro capolavoro di PapeRanieri che riesce a mettersi in difficoltà da solo anche con le giovanili nerazzurre, Maestro.

giovedì, gennaio 24, 2008

Le palle (post partita Inter - Juve)

L'espressione "Avere le palle" è intesa come avere coraggio o anche essere solidi o anche andare dritti per la propria strada.

Ieri c'è stato l'appello, l'ennesimo, fra pallomuniti e pallolesi.
Alessandro Del Piero, classe '74, è qualcuno che ha dimostrato ancora una volta che essere alla Juve, capitani, condottieri della Juventus F.C., significa tentare di fare il massimo, attenzione dico non farlo, tentare almeno con tutte le proprie forze. Il nostro, qualche volta ci riesce meno bene ma sicuramente il 100% delle volte fa tutto quello che puo' e anche di più per il bene della squadra e ieri con quella mazzata di sinistro, quando tutti ci aspettavamo che il match fosse finito ha risvegliato dal torpore anche gli altri 10. Oggi ha un Trezeguet che è degnissimo compagno di reparto, un giocatore che torna a recuperare palloni, che fatica, che fa assist, che segna, che non molla. Pallomuniti come tanti altri giocatori che, fortunatamente, abbiamo in rosa.

Essere pallolesi è farsi dominare in 10 e non capire che se anche metti 5 attaccanti ma nessun suggeritore, nessun rifinitore, o i 5 di cui sopra o si inventano qualcosa, come ieri, o si finisce male, non c'è via d'uscita.
In sintesi essere pallolesi, oltre che stupidi, significa non capire che contro una squadra in 10 si deve levare un difensore, ancor più se si parla di Birindelli, e mettere un centrocampista in più, è la cosa più semplice, banale e efficace da fare, per una persona normale ovvio.

Capitolo infortuni: una chiacchieratina col preparatore atletico comunque la farei, cosi', in via precauzionale.
Boumsong: è la dimostrazione che chiunque accumuli minuti di gioco possa fare bene, nei limiti delle sue possibilità. Ieri ha giocato libero da ogni pressione, tanto se ne andava, e ha fatto una partita assolutamente degna, normale visto che solo un idiota potrebbe rimproverargli il minimissimo ritardo acquisito sul secondo gol. Con questo non dico che sia un fuoriclasse o che andava tenuto a tutti i costi ma dico che con una difesa a pezzi e con un Criscito gettato nel cesso, rossoblu, magari un difensore in più sarebbe potuto servire, in attesa di potersi muovere sul mercato non in situazioni di emergenza massima. I calciatori nonostante siano dei privilegiati, come ogni tizio che lavora in qualunque ramo, hanno bisogno di sentire la fiducia, di essere messi alla prova, di crescere. Marcire in panca o in tribuna solo perchè condannati dall'ostracismo di un minus habens non permetterà a nessun giocatore di crescere.

Last but not least: dalle dichiarazioni dei giocatori sembra trapelare un certo malcontento, che strano, che strano.

In conclusione: grazie ragazzi e sempre forza Juve, ora andiamo a prenderci la qualificazione a Torino, che ci serve come il pane.

lunedì, gennaio 21, 2008

LA partita

Mercoledi' sarà LA partita. E non perchè giochiamo contro l'Inter, questo
potrebbe essere e dovrebbe essere un pungolo in più, ma perchè mai come in
questo momento la squadra ha bisogno di una prova di orgoglio e quale
momento migliore per una prova di orgoglio se non contro la capolista (e
per chi ama i gossip extrapallonari, contro la nemica)?

E' proprio questa partita in cui dovremo giocare la carta del tutto per
tutto, del match of the season, perchè è attraverso la Coppa Italia che c'è
la nostra porta d'ingresso in Europa, è soprattutto la Coppa Italia il
trofeo (snobbato da molti ma che a me piace moltissimo) che ci vorrebbe
fortissimamente dopo quanto successo in questi ultimi anni, farebbe bene al
palmares e soprattutto alla nostra storia, sarebbe il simbolo di un
orgoglio mai domo, sarebbe il simbolo di questa Juventus fenice risorta e
più forte che mai, se non nelle gambe, sicuramente nella testa.

Patetico

"Non siamo all'altezza delle grandi", ammette Claudio Ranieri
"Avevo detto che si doveva tentare di lottare per lo scudetto per caricare i giocatori."

I giocatori si caricano negli spogliatoi e durante gli allenamenti, si caricano mostrandosi vincenti, pieni di idee e di risorse, non a mezzo stampa, questo lo si fa quando si è alla canna del gas, quando non si sa che pesci pigliare, quando si ha in testa un'unica formazione, quando si è vili.

Mister, faccia un atto di coraggio, almeno uno, se le riesce: se ne vada, quanto prima.

lunedì, gennaio 14, 2008

Non so che dire

Ho interrotto la scrittura su questo blog perchè non so cosa dire di diverso rispetto sempre allo stesso film.

La Juventus gioca sempre nella stessa identica maniera, oramai chiunque dotato di un minimo di sale in zucca troverebbe le contromisure a questa squadra che va avanti solo grazie al cuore e alla classe dei suoi giocatori che si inventano le giocate decisive. Per il resto siamo in balia di un allenatore evidentemente presuntuoso, ottuso e incompetente che gestisce malissimo spogliatoio e partite.

Dovrei ricopiare lo stesso post quasi quotidianamente, per evitare di annoiarmi e risparmiare tempo prezioso, aspettero' di poter rilevare qualche minima novità prima di rimettermi a scrivere, ora come ora, assistendo all'ennesimo spreco della mia squadra del cuore nelle mani dell'ennesimo buffone, non ne ho più voglia.