Ieri sera ho visto la Juve, la vera Juve, quella che amiamo tutti, quella che lotta e sputa sangue fino all'ultimo, quella che ci crede, quella che porta sulle spalle la gloria che solo le grandi squadre hanno, indipendentemente dal palmares e delle vittorie, è quella gloria che si ha per il semplice fatto di essere una grande squadra tout-court.
E' una bella vittoria perchè arriva in una partita non strepitosa, se non nel risultato. La nostra difesa segna una battuta di arresto che sarebbe preoccupante se il margine di vantaggio sulle inseguitrici non fosse rassicurante e, soprattutto, se i giocatori non mostrassero in campo quella voglia che si è vista ieri.
Purtroppo c'è da notare solo una caratteristica che va corretta assolutamente: reagiamo dopo aver preso due bei cazzotti ben assestati. Dobbiamo imparare a colpire per primi, ad entrare in campo con la voglia di chiudere il match presto, subito, appena possibile. Dobbiamo imparare a non aspettare l'avversario, a non aspettare di sentire dolore per dimostrare di esser vivi.
La Juve è grande perchè sin dal primo minuto ha saputo incutere timore, non importa che in campo ci fossero i Favero, i Bonetti, i Jarni, i Dimas o i Platini. La Juve va in campo per vincere, va in campo e fa paura. Ci siamo quasi, manca poco, coraggio.
Piuttosto che le pagelle dei singoli vorrei soffermarmi su dei punti e dei giocatori che ritengo importanti.
La difesa: Appannati. Chiellini è la seconda partita che stona, Legrottaglie sembrava un po' sperso, Grygera sulla destra sembra non trovare idee, Molinaro è Pinocchio e a Pinocchio non si puo' chiedere di più che di correre sui suoi piedini di legno. Se poi aggiungiamo un Buffon un po' distratto non possiamo che dare un 4 a tutto il blocco difensivo, nonostante l'impegno profuso che, fortunatamente, non è in discussione.
Centrocampo: SISSOKO. Non so più come urlarlo, ancora una volta, si ancora una volta, pazienza se son ripetitivo, questo è l'acquisto chiave della futura Juve. Dominatore, onnipresente, picchia, viene picchiato, soffre, si rialza, contrasta, prende e distribuisce palloni. Insostituibile, prezioso, già nel mio cuore di tifoso Sissoko rappresenta quella combattività e solidità che ci vuole nel centrocampo bianconero. Tiago dignitosissimo. Non poteva giocare la stessa partita giocata contro il Palermo, è evidente. Li aveva spazio, era lui il croupier, qui no, era un gregario che doveva chiudere e mordere le caviglie dei Pirlo, dei Gattuso, degli Ambrosini e dei Seedorf. Qui non aveva spazio nè tempo, era la spalla di Sissoko, ha giocato da spalla di Sissoko. Ok, deve migliorare, i margini dimostra di averli ampiamente, basta continuare a farlo giocare, il calcio non si impara solo con la teoria o dalla panchina, giocando si prendono le misure anche ad avversari arcigni e durissimi come quelli rossoneri. Salihamidzic è il nostro minatore, quello che si vede poco, quello che viene dopo, quello che segna due gol e ci regala una serata da sogno, rezpect per un giocatore che ci sta dando tantissimo, alla sua prima stagione da titolare.
Del Piero segna un gol gemma, fa un gran gioco ma dimentica che la palla va passata spesso, quasi sempre di prima intenzione, soprattutto se si è in un contropiede e non c'è bisogno del dribbling per far salire la squadra. E' un grandissimo, è la nostra bandiera e il nostro capitano ma passala Alex, passala!
Serie A TIM 2007/08 - 14ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico. Sabato 14 aprile 2008, ore 20.30
JUVENTUS-MILAN 3-2 (2-2)
RETI: 12’ pt Del Piero, 14’ pt e 31’ pt Inzaghi, 46’ pt e 34’ st Salihamidzic.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Legrottaglie (6’ st Stendardo), Chiellini, Molinaro; Camoranesi (46’ st Nocerino), Sissoko, Tiago, Salihamidzic Del Piero, Trezeguet (32’ st Iaquinta). A disposizione: Belardi, Birindelli, Marchionni, Palladino. All. Ranieri.
MILAN: Kalac; Bonera, Simic, Maldini, Favalli; Gattuso (39’ st Giardino), Pirlo (45’ st Brocchi), Ambrosini; Kakà, Seedorf; Inzaghi (24’ st Cafù). A disposizione: Dida, Digao, Gourcuff, Paloschi All. Ancelotti.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
ESPULSI: 21’ st Bonera.
AMMONITI: 18’ pt Ambrosini, 24’ pt Sissoko, 25’ st Camoranesi, 47’ st Stendardo.
Torino, stadio Olimpico. Sabato 14 aprile 2008, ore 20.30
JUVENTUS-MILAN 3-2 (2-2)
RETI: 12’ pt Del Piero, 14’ pt e 31’ pt Inzaghi, 46’ pt e 34’ st Salihamidzic.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Legrottaglie (6’ st Stendardo), Chiellini, Molinaro; Camoranesi (46’ st Nocerino), Sissoko, Tiago, Salihamidzic Del Piero, Trezeguet (32’ st Iaquinta). A disposizione: Belardi, Birindelli, Marchionni, Palladino. All. Ranieri.
MILAN: Kalac; Bonera, Simic, Maldini, Favalli; Gattuso (39’ st Giardino), Pirlo (45’ st Brocchi), Ambrosini; Kakà, Seedorf; Inzaghi (24’ st Cafù). A disposizione: Dida, Digao, Gourcuff, Paloschi All. Ancelotti.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
ESPULSI: 21’ st Bonera.
AMMONITI: 18’ pt Ambrosini, 24’ pt Sissoko, 25’ st Camoranesi, 47’ st Stendardo.
1 commento:
bello il tuo blog!!!!
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