giovedì, settembre 18, 2008

Centrocampo a 3

Credo i tempi siano maturi.
Giochiamo di merda, è la diretta conseguenza del primo non prenderle e siamo d'accordo ma di palloni potabili in attacco non ne arrivano e bisogna fare qualcosa.
Ieri senza il miracolo di Del Piero, che comunque ha giocato una partita da incorniciare, sarebbe stato un pareggiotto da campetto di periferia.
Vista la spinta di Nedved, a cui voglio tanto bene ma che oramai è sulle rotule, perchè non provare ad inserire Iaquinta (o, pazzia, uno Giovinco) in uno schema a 3 al centro, schema oramai collaudato visto che Camoranesi tende ad accentrarsi sempre di più? Perchè quando Camoranesi si fa male non si prova appunto lo Iaquinta "alla romana" e si mette dentro un Salihamidzic che non puo', per evidenti motivi, apportare nulla di più rispetto a Camo?
La difesa a 4 è più equilibrata ma è il centrocampo che va, minimo minimo, ridisegnato. L'anno scorso andava bene (mah) pero' giocavamo contro squadrette come Livorno, Catania o la psicoInter, quest'anno c'è l'Europa.

L'obiezione è che : "si ma lo zenit faceva girare palla e ci saremmo trovati in difficoltà con un uomo in meno al centro"
Risposta (preferibilmente con vena sul collo ingrossata e voce rotta e roca da 24 sigarette): "GIOCAVAMO NOI IN CASA PORCADIQUELLAMAIALADIMARA ED ERAVAMO NOI A DOVER FARE LA PARTITA E A CHIUDERLI DIETRO"

(E' parlandosi chiaro che si conservano le amicizie)

Ultime tre note:
1) Christian "Insospettabile" Molinaro: devo dire che rispetto all'anno scorso dove lo avrei visto bene crocifisso in sala mensa, stavolta, nonostante la prestazione indecorosa di ieri, ritengo che Pinocchio sia un buon panchinaro, l'errore è di chi lo mette in campo, non il suo; ha dei limiti talmente evidenti che è solo paradossale il reputarlo titolare inamovibile in champions. De Ceglie molto meglio, almeno calza delle scarpette di cuoio, non degli stivaletti in bitume.
2) Il timing dei cambi di Ranieri: ROTFL. Oramai sempre più un uomo alla deriva: quasi in lacrime al gol, non ci credeva manco lui al culo che aveva.Tra l'altro gli toglie le castagne dal fuoco Alex "du'minuti e vedi che poi fa'"
3) Si Ssoko mi dà Ssoko allora questo è il mediano che ci serviva dai tempi di Davids.

JUVENTUS-ZENIT 1-0
(primo tempo 0-0)
MARCATORE: Del Piero al 30’ s.t.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (dal 12’ s.t. De Ceglie); Camoranesi (dal 31’ p.t. Salihamidzic), Poulsen, Sissoko, Nedved; Trezeguet (dal 42’ s.t. Amauri), Del Piero. (Manninger, Mellberg, Marchisio, Iaquinta). All. Ranieri.
ZENIT (4-3-3): Malafeyev; Anyukov, Krizanac, Puygrenier, Sirl; Denisov, Tymoschuk, Zyryanov (dal 35’ s.t. Dominguez); Arshavin, Pogrebnyak, Danny. (Contofalski, Hubocan, Kim, Radimov, Fayzulin, Ricksen). All. Advocaat.
ARBITRO: De Bleeckere (Ola).
NOTE: spettatori 20.853 per un incasso di 641.925 euro. Ammoniti Pogrebnyak per proteste, Sirl e Salihamidzic per gioco scorretto. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.

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