domenica, marzo 09, 2008

GENOA-JUVENTUS 0-2

E impresa è stata.
Come dicevo ieri non era partita facile e tutto si sarebbe giocato nei minuti iniziali. La Juventus è tornata la Juventus ed è scesa in campo con una voglia e una determinazione degna di questa maglia. Bravi tutti, allenatore compreso, la partita è stata interpretata senza sbavature, con foga, talvolta persino troppa, e con voglia di dimostrare a tutti che la Vecchia Signora c'è sempre.
Finalmente senza Molinaro in campo vediamo una difesa dinamica, dove i terzini si propongono in maniera produttiva e non è un caso che quella di stasera sia stata la partita di Grygera. Messo nel suo ruolo naturale, riesce a prendere le misure al suo avversario diretto e detta legge firmando un primo tempo da manuale, coronato da un gol fantastico e da un assist capolavoro.
Ecco a che serve un terzino coi piedi solo un po' decenti: mette pressione, tira, crossa, difende e Grygera stasera ha dimostrato che la fascia sinistra deve essere sua anche nelle partite a venire.
Legrottaglie e Chiellini chiudono perfettamente Borriello in più di un'occasione e si riconferma una coppia preziosissima, chissa se Donadoni non faccia un pensierino per entrambi per gli Europei di quest'estate.
Inutile soffermarsi sul preziosissimo Zanetti, piuttosto vorrei ancora una volta elogiare, come ho già fatto sin dal suo acquisto che ho sempre ritenuto azzeccatissimo, Momo Sissoko. Questo giocatore da solo porta stabilità al nostro centrocampo, copre e imposta proponendosi come alternativa a Zanetti e facendo fare un salto di qualità enorme al nostro centrocampo non solo muscolare come con Nocerino in campo, ragazzo quest'ultimo ottimo ma che ha tanto da imparare da un giocatore, seppur giovane, come il maliano.
Saluto con piacere il gol di Trezeguet che riporta il francese in testa alla classifica cannonieri e che lo ripaga del grosso lavoro che fa, sempre al servizio della squadra, il digiuno che continuava da gennaio finalmente s'è interrotto.

Speriamo solo che l'infortunio di Zanetti si riveli di minore entità, sarebbe un'ottima notizia che va ad aggiungersi ad una bella serata di una bella Juve che mette in carniere 3 punti preziosissimi forse, anzi sicuramente più per il morale che per la classifica.

Buffon, 6.5 Impegnato solo una volta da un attacco genoano con le polveri bagnate (dagli idranti di Legrottaglie e Chiellini) risponde da fuoriclasse deviando la palla sul palo. Per il resto si limita a intimidire i rossoblu con la sua semplice presenza in campo

Zebina, 5.5 Il solito Psyco. Fa una partita da 7, come gli altri. Poi intorno al settantesimo impazzisce, gli prende il raptus che gli fa rimediare uno stupido cartellino giallo, che gli farà saltare la prossima partita e che ci mette in grossa difficoltà in difesa, tenta un dribbling folle da cui "nasce" l'infortunio di Zanetti costretto a scattare per ripiegare in tutta furia, passa la palla a caso. Se non fosse instabile psicologicamente potrebbe essere un gran bel difensore, purtroppo con una testa cosi' non si puo' essere da Juve.

Legrottaglie, 7 Oramai un pilastro. Mi sembra incredibile ma il fatto che domenica prossima non sarà in campo perchè squalificato mi mette ansia, non riesco più a immaginare la difesa bianconera senza Nicolone. Una stagione da antologia, bravo.

Chiellini, 7.5 Consapevole del suo potenziale è un difensore assolutamente maturo e compiuto. Si permette anche il lusso di impostare l'azione che porta al secondo gol con un passaggio assolutamente illuminante, da "libero" vecchio stile. La Juve regala un altro campione alla nazionale ma nessuno ci ringrazierà, pazienza essere la Juve e essere da Juve è anche questo.

Grygera, 8 Ubiquo, predica ai popoli il nuovo vangelo del terzino offensivo. Passa, dribbla, tira, segna, rifinisce. Sparisce nel secondo tempo, poi come Houdini riappare per fermare l'azione più pericolosa del Genoa, chiudendo la porta vuota. Roba da riaprire il processo antidoping. Standing Ovation.

Camoranesi, 7+ Peccato per l'ammonizione, per il resto dimostra a tutti la differenza fra un campione e un'ala qualunque. La pervicacia con cui va a contrare Konko rischiando di segnare un improbabile gol su un altrettanto improbabile rimpallo dimostra in sè anche il teorema di Pitagora.

Sissoko, 7+ Lavoro, lavoro, testa, lavoro, ammonizione. Spalleggia Zanetti alla perfezione, morde gli avversari e fisicamente ne vale due. Perde pochi palloni e si fa sentire in campo. Ancora un po' troppo irruento in alcuni suoi interventi, sicuramente una reminiscenza da campionato inglese dove si fischia un po' meno, rimedia un giallo inutile e rischia l'espulsione per un intervento più goffo che cattivo, fa bene Ranieri a sostituirlo, tanto il più era stato già fatto.

(23’ st Nocerino), 6 Si vede poco, lavora bene in copertura, molto meno su una ghiotta occasione da gol. Ancora troppi muscoli e poca finezza, il giocatore c'è, crescerà senz'altro.

Zanetti, 7 Il solito mastro di chiavi, lucido e efficace. Il passaggio che taglia il campo per Del Piero è da applausi. Speriamo che l'infortunio sia di lieve entità altrimenti sarebbe una grossissima mazzata.

(29’ st Tiago), 6 Non brilla e non demerita, certo la differenza con Zanetti è sensibile ma ancora non mi spiego il suo sottoutilizzo. Certo a volte stenta a prendere le misure al campo e i suoi passaggi son un pelino troppo forti, pero' per non vedere mai il campo mi sembra più per comprensibile. Per me resta assolutamente rivedibile, per bocciare un giocatore mi ci vuole ben altro.

Salihamidzic, 6.5 Fa il suo solito oscuro lavoro, stasera pero' forse un tantinello troppo oscuro tanto da non vedersi tantissimo. Copre bene, si propone molto meno bene, pero' da inizio campionato ha sempre risposto presente ed ha sempre lavorato moltissimo al servizio della squadra. Uno che sa sacrificarsi per il collettivo, un giocatore di valore.

Del Piero, 7- Bella partita del capitano, mobile e sempre pericoloso. Peccato per quel dribbling mancato nel secondo tempo che fa sfumare una bella occasione ma con quella pioggia anche i piedi migliori possono fare qualche errore. Lo stop sul passaggio diagonale di Zanetti è da mostrare nelle scuole di calcio: guarda la palla arrivare e...Hop, palla a terra come se fosse la cosa più naturale del mondo. Campione assoluto.

(32’ st Iaquinta), 6.5 Ha una volontà da juventino vero. In un quarto d'ora scarso fa discretamente impazzire la difesa del Genoa, oramai già sotto la doccia. Dribbla, tira, crossa, se in più avesse segnato sarebbero stati i 13 minuti più prolifici di questo campionato.

Trezeguet, 7. Torna al gol, sempre pronto e letale sta facendo la sua, a mio parere, migliore stagione in bianconero. Oramai torna a prendere palloni a metà campo, si propone come ala, crossa quando potrebbe tirare. Generoso come non è mai stato, guida la classifica cannonieri, magari a furia di parlare con Legrottaglie ha visto la Luce anche lui.

All. Ranieri, 7- Quando si perde si perde tutti, allenatore compreso, quando si vince si vince tutti, allenatore compreso. Non s'inventa nulla, figuriamoci. E' costretto a mettere Grygera al posto di Molinaro solo dagli eventi, altrimenti chissà se avremmo mai visto una partita cosi', pero' ha il grosso merito di aver mandato in campo una squadra convinta dei propri mezzi, pronta a lottare e a urlare a tutti "presente". Azzecca la sostituzione di Sissoko, a rischio rosso, tutto sommato azzecca anche quella di Del Piero, che sul momento m'aveva lasciato perplesso, dando la possibilità al capitano di rifiatare e a Iaquinta quella di divertirsi a sgroppare per praterie. Quando c'è da picchiare picchio volentieri, stasera pero' sarebbe ottuso da parte mia non riconoscere la mano di Ranieri in questo due a zero.


Serie A TIM 2007/08 - 8ª giornata di ritorno
Genova, stadio Ferraris. Domenica 9 marzo 2008, ore 20.30

GENOA-JUVENTUS 0-2 (0-2)
RETI: 25’ pt Grygera, 33’ pt Trezeguet
GENOA: Scarpi; Lucarelli, De Rosa (33’ st Figueroa), Criscito; Rossi, Milanetto (18’ st Vanden Borre), Konko, Fabiano; Leon, Borriello, Sculli (14’ st Di Vaio). A disposizione: Lanza, Ghinassi, Danilo, Masiero. All. Gasperini.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Grygera; Camoranesi, Sissoko (23’ st Nocerino), Zanetti (29’ st Tiago), Salihamidzic; Del Piero (32’ st Iaquinta), Trezeguet. A disposizione: Belardi, Birindelli, Stendardo, Palladino. All. Ranieri.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 20’ pt Legrottaglie, 29’ pt Sissoko, 40’ pt Sculli, 46’ pt Criscito, 25’ st Zebina, 27’ st Fabiano.

2 commenti:

marco99 ha detto...

Ottime pagelle.
La cosa strana è che tutti danno buoni voti a Brazzo, ma a me non sembrava che avesse giocato una partita sufficente, ma evidentemente ho visto male io.

Anonimo ha detto...

Meno male che la Juve continua a dar fastidio alla Roma! Cmq se davvero vuol tornare a far paura, dovrà attuare un buon mercato estivo..ciao