giovedì, novembre 06, 2008

Real Madrid - Juventus = 0 - 2

Euforia. E' quel sentimento strano che ti fa sentire capace di tutto, anche quando sembra che il destino ti sia avverso, è la voglia di fare, di andare avanti, di prenderti cio' che ti spetta. E la Juve di questi tempi è un concentrato rabbioso di euforia, classe e muscoli.
E' la fotografia della ferma volontà di tornare a recitare un ruolo che le è proprio, un ruolo da protagonista in Italia e in Europa.
Insisto col dire che è un periodo, questo, dove saltano tutte le valutazioni tecniche, tattiche e strategiche. La squadra, tutta, s'è ricompattata attorno a chi la Juve l'ha vissuta, da anni, da sempre quasi; attorno a chi sa cosa significa indossare quella casacca, qual'è il bagaglio storico che l'appartenere a questo club comporta e cosa significhi essere juventini.
In questa squadra non ci sono turisti, mercenari, star similcinematografiche in cerca di uno spot puntato su di loro. Ci sono campioni, tutti, che seguono la traccia di quelli del passato, di un passato "premarchettaro", di un passato dove i giocatori bianconeri erano bianconeri a lungo, non solo per soldi, ma per una scelta di vita, perchè sposavano una filosofia.
Ed ecco che per magia si sorpassano limiti tecnici, si sublimano i gesti dei campioni e si trovano sincronismi, intese. Tutti si sacrificano, tutti lavorano per il collettivo, i movimenti vengono spontanei, istintivi, naturali.
Ieri sera la squadra palpitava all'unisono, un unico respiro, un unico movimento. Cosi' non si puo' perdere, mai, magari si puo' lasciare qualche punto per strada ma si va dritti verso la vittoria, non c'è margine di errore. E cosi' è stato. Bravi tutti nell'aver saputo, umilmente, lavorare per far splendere nella nottata di Madrid la Juventus tutta, perfino i canti nei nostri ultras si sentivano forti, ritmati, pieni. Giocatori e tifosi, rappresentanti di tutto un popolo bianconero pronto ad urlare, con tutto il fiato: siamo sempre qui, noi siamo la Juventus, siamo la storia del calcio.
Grazie di cuore.

REAL MADRID-JUVENTUS 0-2 (0-1)


MARCATORE: 17' pt e 22' st Del Piero
REAL MADRID (4-1-4-1): Casillas; Ramos, Cannavaro, Heinze (37' st Saviola), Marcelo; Diarra; Sneijder (19' st Higuain), Guti, Drenthe; Raul; van Nistelrooy (37' st van der Vaart). (Dudek, Salgado, Gago). All. Schuster

JUVENTUS (4-4-2): Manninger 6; Mellberg 6, Legrottaglie 7, Chiellini 7, Molinaro 6,5; Marchionni 6,5, Tiago 6, Sissoko 6,5, Nedved 6,5; Amauri 6 (38' st Iaquinta sv), Del Piero 8 (38' st De Ceglie sv). A disp. Chimenti, Ariaudo, Rossi, Camoranesi, Giovinco. All. Ranieri 7

ARBITRO: Vink (Ola)
NOTE: ammoniti Sissoko, Drenthe, Legrottaglie, Guti, van Nistelrooy. Recupero 2' pt e 3' st. Spettatori 70.000 circa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono cosentina e amo cosenza (compresa las squadra) ma della lazio tifo si da quando ero bambina per merito di alcuni parenti romani ke mi hanno trasmesso questa passione..

ps curiosità accontentata...ciao