domenica, dicembre 09, 2007

Juve - Atalanta = 1 - 0

Rubiamo tre punti in una partita che definir noiosa non renderebbe giustizia ai noiosissimi ma dignitosissimi film polacchi in onda su RAI 3, di notte, anni fa.
La filosofia del Capello dei poveri, impostata tutta sul "primo non prenderle", vede una Juve che si rende pericolosa solo a sprazzi e grazie alle invenzioni dei suoi fuoriclasse. L'Atalanta, che ha dalla sua la fortuna di avere un allenatore vero, è messa in campo in maniera ordinata e molto precisa. Era evidente che Doni, l'elemento più pericoloso e perno del gioco degli atalantini, dovesse essere messo in condizioni di non nuocere, tenendolo lontano dall'area di rigore. Per far questo necessitavamo di alzare il nostro baricentro, di far salire difesa e squadra tutta per imbrigliare il fantasioso centrocampista nerazzurro, grazie ad un mediano e grazie a qualcuno che tenesse la squadra alta. Ovviamente la miopia del dilettante Ranieri è tale da fargli impostare la squadra nella stessa maniera di sempre, cosa assolutamente inquietante se si pensa che questa squadra l'anno prossimo, dovrebbe affrontare non solo l'Atalanta ma squadre che si chiamano Real Madrid o Manchester United ma per chi è abituato a ragionare con una mentalità da piccola squadra, certe cose non arriva a capirle quindi gioca sempre come se giocasse in serie inferiore.
Ed ecco che vediamo una Juve completamente scollata, con elementi assemblati assolutamente casualmente e, venuta meno la lucidità di Zanetti, dove ognuno si muoveva un po' a caso. L'assoluta necessità di un centrocampista avanzato, in cabina di regia, è arrivata quando persino Marchionni, probabilmente per disperazione di giocare in un modulo cosi' ottusamente irrazionale, si accentra, abbandonando completamente la fascia destra, per tentare di dare manforte ai mediani e per dettare qualche minima, vaga, flebile manovra d'attacco.
Affidarsi ai singoli era appunto specialità di Capello che sperava che qualcuno s'inventasse qualcosa per levargli le castagne dal fuoco, Capellino fa lo stesso ed oggi ha preso il jolly in un Nedved che come al solito non ha mai mollato e ha tirato dal cilindro il gol vittoria.
In caso contrario ci saremmo accontentati del solito, squallido, striminzito, scolorito pareggio, conquistato con 4 difensori + 2 mediani = 6 giocatori a difendere + il portiere.
Non parliamo poi della già stucchevole staffetta Iaquinta/Del Piero e dell'umiliazione dei trenta secondi dati a Tiago...
Fin quando dovremo vedere questi scempi tattici?
Per almeno altri 2 anni e 7 mesi a meno di un rigurgito di dignità, ma aspettarsi dignità da chi non ne ha mai avuta... Allegria!
Godiamo almeno dei tre punti guadagnati, con tante scuse all'Atalanta che immeritatamente lascia un punto.

Buffon, 6. Lavoro di ordinaria amministrazione, mai seriamente impegnato.

Zebina, 6- Prestazione convincente, sicuro, preciso negli anticipi, volitivo nel proporsi in avanti. Poi Mr Hyde prende il sopravvento e fanculizza l'arbitro per un'inutile ammonizione. Freudiano

Legrottaglie, 6+ Si vede poco, cosi' come si vedono poco gli attaccanti atalantini.

Chiellini, 6+ Con Legrottaglie forma una diga rassicurante, si diverte a giocare e si vede, si propone volentieri anche in avanti, l'animo del terzino di fascia scorre forte in lui.

Molinaro, 5+ I FONDAMENTALI CRIBBIO! Ci mette tanti polmoni e dal suo lato non tante preoccupazioni se non fosse che Doni si piazza proprio da quel lato, chissà perchè. Pero' in allenamento, per favore, tanti ma tanti palleggi e corsi di tattica, Del Piero gli serve una palla in area invitantissima e lui si allarga per cercare un cross che avrebbe sparacchiato chissà dove. Vabbè che corre pero'...

Palladino , 5+ Isolato sulla fascia destra, senza un compito preciso, messo evidentemente in campo perchè "hai i piedi buoni, inventati qualcosa e fammi fare buona figura che siam nelle mani del Cielo". Sprecato

(1' s.t. Marchionni), 6- Isolato come Palladino, cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia, forse andava cambiata impostazione tattica non giocatore. In ogni caso fa quello che puo', alla fine si inventa regista nel deserto del nostro centrocampo visto che i due mediani avevano finito la benzina da ore ma ai pit stop dormivano.

Nocerino, 6+ L'ho visto proporsi di più in fase offensiva, finalmente si nasconde meno e non si limita al lavoro da oscuro minatore. Se imparasse a non passare sempre e solo a quello più vicino sarebbe un grande passo in avanti, in ogni caso è davvero un'ottima promessa per il nostro centrocampo, quasi una realtà.

Zanetti, 5+ Partita grigia, in tono minore, almeno rispetto agli standard a cui c'aveva abituato. Bello il tentativo di gol di tacco, per il resto si perde nella rete organizzata del centrocampo atalantino e non riesce a trovare il bandolo della matassa. E' stanco, dovrebbe rifiatare.

Nedved, 7- Voto per il gol e per la solita caparbietà e volontà. Festeggia la sua 300ma presenza nel migliore dei modi, non molla e in una Juve cosi' somigliante ad un mosaico pompeiano dà un po' di collante.

(45' s.t. Tiago); s.v. umiliato da un mediocre

Iaquinta 5, non in vena, cosi' come contro il Milan gli viene chiesto di fare un lavoraccio inutile visto che non ha a chi passare la palla visto che di centrocampisto non ce n'è. Prova qualche fraseggio con Palladino che anche è perso nel mezzo del cammin di sua fascia, poi viene sostituito nella più classica delle staffette.

(1' s.t. Del Piero), 6+ Brillante e guizzante, suggerisce gioco e cerca soluzioni. Predica da solo ad un popolo di sordi, fa quello che puo' ma in una giornata cosi' c'è poco da fare. Non si capisce ancora una volta perchè parta dalla panchina, quando anche in uno schema a 3 punte, quantomai adatto ad una partita come quella di oggi, avrebbe sicuramente fatto valere la sua classe.

Trezeguet, 5. Sbaglia occasioni che normalmente non si lascia sfuggire, manca di un pizzico di fortuna ma dà l'impressione di girare un po' a vuoto in un attacco senza idee. Capita.

All. Ranieri, 3. Incompetente e inadeguato sbaglia ancora la lettura della partita e propone cambi assolutamente inutili. Mah



JUVENTUS-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Nedved al 41' s.t.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Palladino (1' s.t. Marchionni), Nocerino, Zanetti, Nedved (45' s.t. Tiago); Iaquinta (1' s.t. Del Piero), Trezeguet. (Belardi, Birindelli, Criscito, Salihamidzic). All. Ranieri.
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli (15' s.t. Belleri), Pellegrino, Carrozzieri,Bellini; Ferreira Pinto, De Ascentis, Guarente (25' s.t. Tissone), Padoin (18' s.t. Langella); Doni; Floccari. (Forsyth, Manfredini,Inzaghi, Muslimovic). All. Del Neri.
ARBITRO: Orsato di Vicenza.
NOTE: spettatori 20.000 circa. Ammoniti: Carrozzieri, Pellegrino, Nedved, Zebina, Doni. Recupero: 0' p.t. e 3' s.t.

Nessun commento: