domenica, dicembre 02, 2007

Milan - Juventus = 0 - 0

Partita molto intensa soprattutto nella prima parte di gara dove i botta e risposta son stati continui e il risultato sempre molto incerto. Il ritmo cala un po' nella ripresa e le squadre tendono a scoprirsi un po' meno, pero' comunque non son affatto mancate le emozioni e le occasioni da gol.
Purtroppo scendiamo in campo col solito telefonatissimo schema che ci obbliga ad un pressing costante sui portatori di palla rossoneri che pero', fortunatamente, non riescono a proporre palloni pericolosi per Gilardino annullato dall'ennesima prova convincente di un ottimo Legrottaglie. Noi abbiamo due chiarissime occasioni, la prima sul palo di Trezeguet e la seconda, nella ripresa, su grandissimo tiro di Salihamidzic che costringe Dida a fare il Buffon della situazione. A causa di queste entrambe occasioni forse possiamo recriminare un pochino sul risultato, pero' alla fine giusto, vista l'incapacità tattica della Juventus di osare più di tanto, Ranieri non rischia la terza punta neanche nel quarto d'ora finale, il pareggio era scritto a meno di grandi invenzioni individuali.
Nel Milan imperioso Nesta che si riconferma uno dei più grandi difensori italiani di sempre, precisissimo, ottimo negli anticipi e ben spalleggiato da Kaladze, entrambi chiudono le porte ai punteros bianconeri che devono allargarsi o arretrare un po' per cercarsi palloni pericolosi.
Insomma un pareggio ottimo visto che rimaniamo agganciati al treno di testa, un pareggio stretto se pensiamo che con un po' più di coraggio e intelligenza tattica i tre punti potevamo portarli via ma la logica del coraggio non gira in casa Ranieri e contabilizziamo tutti pareggi con tutte le grandi, vere o pseudotali. Confortante comunque la prova dei giocatori, generosi come sempre, giocatori a cui va tutto il mio ringraziamento per onorare alla grandissima la maglia bianconera. Son fiero di voi, grazie.


Buffon: 7. Decisivo in due occasioni molto difficili, ottima la parata su Inzaghi, grandissimo quando rincorre nel finale il pallone per cercare di evitare il fallo laterale. IL portiere.

Zebina: 6+. Gran bella partita, ordinato, sicuro e calmo. Chiude il suo corridoio di competenza, sale, si propone come sponda a centrocampo, si presenta qualche volta nella metà campo avversaria. Becca un'ammonizione inutile e data troppo generosamente, per una volta tanto che non ha schiaffeggiato nessuno è davvero un peccato

Legrottaglie: 7+. Grandissimo. Francobolla Gilardino fino a volergli strappare i pantaloncini, chiude sugli errori dei compagni, ci mette il piede quando ci vuole, ferma Kakà in corsa e in pieno dribbling come se fosse ordinaria amministrazione. Chapeau

Chiellini: 6+. Partita generosa come al solito, qualche minima sbavatura ma è una diga che sta crescendo moltissimo. Oramai gioca rilassato e in sicurezza, sta acquistando giustamente fiducia. Perno

Molinaro: 6-. I polmoni ce l'ha, è ancora giovane, riesce a battere Oddo sulla fascia di competenza ma, porca miseria, che imparasse I FONDAMENTALI. Generoso e battagliero, pero' per qualche fugace attimo ho persino rimpianto Jarni e Dimas, almeno loro i piedi non li avevano in fassino.

Salihamidzic: 7. Partita di grandissima quantità e qualità. Copre molto, riparte, fraseggia, si accentra e tenta il tiro che ci avrebbe portato la vittoria se Dida non si fosse ricordato, come al solito quando gioca contro la Juve, di essere un portiere. Fa un lavoro oscuro, spesso difficile da "riconoscere" ma la palla nei suoi piedi è quasi sempre al sicuro. Mi chiedo se non sarebbe "riconvertibile" sulla fascia sinistra al posto di Nedved, sarebbe un grandissimo acquisto.

(26’ st Marchionni): s.v.

Nocerino: 6-. Solito oscuro lavoro da muratore del centrocampo, pero' vorrei vederlo di più, non si propone quasi mai in avanti, lascia sempre a Zanetti l'incombenza del passaggio di raccordo, lasciandogli cosi' anche l'onere di farsi quei dieci metri di corsa in più, e corri oggi e corri domani...
Pigro

Zanetti:7-. E' il mastro di chiavi e il guardia di porta al tempo stesso, se avesse qualcuno che gli dimezzasse il lavoro avrebbe la freschezza necessaria per dettare meglio i ritmi. Per rifiatare deve per forza appoggiarsi sulle fasce e diventa talvolta prevedibile. Tenta qualche sortita offensiva e distribuisce palloni sempre in maniera ordinata. Al momento è il perno del centrocampo, ha gambe e voglia, ci crede e non ha paura, il piccolo scambio con Gattuso nel finale lo dimostra.

Nedved: 6. Altra partita confortante di Nedved che lavora moltissimo al servizio della squadra. Perde pero' ancora troppa lucidità nel passaggio finale, quando l'azione diventa davvero
pericolosa, proprio nel momento in cui bisogna inventare la chiusura definitiva. Pero' son dettagli al confronto del gran lavoro di cucito che ha fatto nella sua zona.

(37’ st Palladino): s.v.

Iaquinta: 5+. Non è colpa sua, lui fa cio' che puo' in una partita molto fisica, non da coppia Iaquinta-Trezeguet. Lotta da solo con i giganti rossoneri, sgomita, protegge palla ma non puo' aprire spazi se non ha partner che lo aiutano a scardinare le difese. Il partner non puo' essere Trezeguet, un altro marcantonio, dovrebbe essere uno più piccolo e scattante che risponde al nome di Del Piero, ma giocare con le tre punte è roba da brrrrrivido e l'allenatore in panca c'ha un'età e certe emozioni non puo' sopportarle, quindi vien lasciato solo a mazzolare e a farsi mazzolare.

(26’ st Del Piero): s.v.

Trezeguet: 7- Son sconvolto, oramai corre anche. Non solo resta il solito cobra letale, a secco solo a causa del palo ma poi torna a prendersi i palloni, si propone per triangolare, fa tanto tanto movimento. E' bello averlo ancora con noi.

All. Ranieri. 4.5. Mette in campo la solita formazione, si capellizza in maniera inquietante riproponendo la staffetta con Del Piero con Iaquinta invece che Ibrahimovic, si affida alla buona volontà dei propri giocatori ma non propone loro soluzioni differenti come un centrocampista in più in appoggio a Zanetti, o un tridente quando Nedved cominciava a perder colpi. Sempre, incessantemente, costantemente la stessa solfa. Senza idee, cocciuto come un mulo e stupido come un carciofo.
Almeno pero' fa battute e fa ridere la panchina, addirittura senza il naso rosso di plastica e senza torte in faccia. Estroso.


Serie A TIM 2007/08
14ª giornata d’andata

Milano, stadio Meazza
Sabato 1 dicembre 2007, ore 20.30

MILAN-JUVENTUS 0-0

MILAN: Dida; Oddo (34’ st Bonera), Nesta, Kaladze, Sergihno (18’ st Maldini); Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf; Gilardino (18’ st Inzaghi).
A disposizione: Kalac, Cafu, Brocchi, Gourcuff.
All. Ancelotti.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic (26’ st Marchionni), Nocerino, Zanetti, Nedved (37’ st Palladino); Iaquinta (26’ st Del Piero), Trezeguet.
A disposizione: Belardi, Birindelli, Criscito, Tiago, Marchionni.
All. Ranieri.

ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.

AMMONITI: 35’ pt Legrottaglie, 13’ st Chiellini, 44’ st Zebina

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