lunedì, ottobre 01, 2007

Gol di Trezeguet in fuorigioco?

Subito dopo la zampata vincente di Trezeguet son cominciate le solite lamentele e piagnistei di chi oramai ne ha fatto un'abitudine, un vizio, uno schermo dietro il quale nascondere le proprie vergogne. Ammesso e non concesso che il gol fosse irregolare, e non lo era e dopo vedremo il perchè, non vedo dove sia il problema. Oramai è stato sancito che il calcio è stato ripulito, che non ci son più giochi di potere juventini dietro le decisioni arbitrali, è stato smantellato il sistema Moggi (non il sistema Juve, il sistema Moggi che della Juve era solo dg) e dunque ieri ci sarebbe stata una semplice svista arbitrale, ergo per una volta, oh generosi versatori di lacrime, siate sportivi ed accettate la sconfitta. Ora noi siamo puliti, voi?

Ecco perchè il gol era regolare: (tratto da www.gazzetta.it)

La regola del fuorigioco non è cambiata, punta sempre all’attività di un giocatore nel contesto di gioco. L’interpretazione sì. E parecchio. L’International board, l’organismo della Fifa che sovrintende al regolamento, nell’interpretazione tende sempre più a favorire chi attacca, chi cerca il gol e contemporaneamente a scoraggiare chi sceglie di interrompere gli attacchi avversari per esempio con la tattica del fuorigioco, giudicata non proprio propedeutica al bel gioco. E quindi l’Ifab ha dato due precise indicazioni: è in fuorigioco punibile soltanto l’attaccante che effettivamente riceve il pallone; gli assistenti prima di decidere se sbandierare devono aspettare che la palla giunga effettivamente a chi è in fuorigioco. Se la palla va da un’altra parte, il fuorigioco fisico di chi sta oltre il penultimo difensore non dev’essere considerato punibile.
GOL VALIDO - Tutto questo per dire che in base a queste direttive l’arbitro Rocchi e l’assistente Nicoletti hanno fatto bene a convalidare il gol di Trezeguet. E il designatore Collina ha fatto loro i complimenti. Perché il passaggio di Almiron è verso Del Piero mentre Trezeguet non è nel contesto di quell’azione, molto distante e largo; perché addirittura un altro giocatore, Dellafiore, devìa nettamente di testa quel pallone mandandolo da un’altra parte e così avviando un’altra azione. Tanto è vero che Trezeguet per andare a raccogliere il pallone deve fare una specie di semicirconferenza, a dimostrazione che deve andare da un’altra parte rispetto a quella in cui si trovava al momento del passaggio di Almiron. Chiaramente il fuorigioco non esiste su passaggio dell’avversario.

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